Pittura ad olio: preparare la tela
- Alessandra Pagliuca
- 15 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 giu
In previsione dei workshop in presenza di pittura ad olio e della prossima uscita del contenuto anche in versione online, in questo post ho deciso di affrontare un tema delicato e per nulla scontato: la preparazione della tela.
Sicuramente il modo migliore per lavorare con la tecnica ad olio sarebbe quello di preparare un supporto personalizzato, scegliendo una tela di qualità in rotolo (in base al proprio stile pittorico) e costruendo un telaio.
Tuttavia questa operazione non è sempre semplice, perchè occorrono materiali e spazio, e spesso si preferisce optare per una tela industriale già pronta, montata sul telaio e con la base già preparata.
Ma la tela industriale è quindi già pronta per essere dipinta direttamente?
Teoricamente sì. Praticamente no.
Le tele pronte che troviamo sul mercato sono infatti standard e solitamente di qualità medio-bassa, soprattutto per quanto riguarda la preparazione di base.
Ma come possiamo ovviare a questo problema e preparare un supporto idoneo per una buona resa pittorica?
Con pochi semplici accorgimenti!

SCEGLIERE LA TELA INDUSTRIALE
Innanzitutto scegliamo una tela già pronta, con telaio basso o alto, in base alle preferenze.
La tela può essere in cotone a grana media (adatta per stili pittorici, paesaggi e ritratti non troppo realistici) oppure a grana fine (adatta per dipinti in stile realistico e iper-realistico), anche se la mia personale preferenza volge sempre alla tela di lino, più costosa ma estremamente piacevole da lavorare e di qualità superiore.
Non ci accontentiamo però di dipingere direttamente sulla tela pronta, così com'è, ma prepariamo un nostro fondo che ci aiuterà sia nella stesura e nell'assorbenza del colore, che nella visualizzazione delle tonalità stesse.
Il fondo che andremo a preparare infatti non sarà bianco, ma grigio. Questa scelta è particolarmente indicata nella preparazione per la pittura di un ritratto, perchè il grigio di fondo aiuta l'occhio a vedere i colori in maniera più veritiera, senza il bianco "abbagliante" che sfalsa la nostra percezione delle tonalità.
LA RICETTA
Per preparare il fondo occorre:
Primer / gesso bianco
Colore acrilico nero d'avorio / nero di marte (quanto basta per ottenere un grigio medio)
Colore acrilico terra d'ombra naturale / bruciata (un goccio, per scaldare la tonalità di grigio)
20% circa di diluizione con acqua
Si può miscelare tutto in un barattolino di vetro e tenerlo poi già pronto per usi futuri.

IL PROCEDIMENTO
Una volta creato il nostro fondo possiamo procedere alla stesura sulla tela, con un pennello piatto di grandi dimensioni (meglio se sintetico)
Stendiamo il fondo incrociando le pennellate; la prima mano non risulterà omogenea.
Dopodichè attendiamo che asciughi completamente (circa un paio d'ore), e prima di stendere la seconda mano diamo una passata con una carta vetro molto fine, per "lisciare" la superficie e togliere eventuali residui.
Puliamo con un panno asciutto e procediamo con la seconda mano.
Ripetiamo una terza volta e la nostra tela è pronta all'uso!
I PRODOTTI CONSIGLIATI
Dopo diversi tentativi ed esperimenti con prodotti differenti, sono arrivata a decretare il mio preferito in assoluto: si tratta infatti del fondo acrilico non assorbente Michael Harding, che miscelato con colori acrilici è capace di creare un fondo elastico e perfetto per la preparazione della nostra tela.
Colori acrilici consigliati: Lefranc Bourgeois (nero d'avorio 269 / Terra d'ombra naturale 478)

Il risultato sarà sorprendente e vi permetterà di creare dipinti in modo più semplice e raffinato.
Provare per credere!
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Spero di sì!
Il mio scopo è proprio quello di accompagnarti nel tuo percorso da autodidatta nella scoperta di questo mondo ampio e complesso, fatto di mille scelte e mille tecniche diverse.
Se hai ulteriori dubbi, lascia un commento e poni la tua domanda. Sarò felice di risponderti 😉
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